Nel 1970 ho iniziato l'attività professionale nel mondo dell'arte. Prima in ambito teatrale e poi in quello delle arti visive. Ho fatto studi universitari a cui è seguita l'accademia e varie esperienze di bottega d'arte. Nato a Milano, sono cresciuto e vissuto per lunghi periodi in altri paesi. Attualmente sono in Toscana, dove risiedo parte dell'anno per poi riprendere a viaggiare per mostre, incontri e collaborazioni professionali in altri paesi.
Mi considero un creativo nel significato più ampio del termine e in questo senso sono aperto a sperimentazioni e innovazioni nel mio lavoro.
Amo lavorare per "interferenze" collaborando con altri artisti anche di differenti discipline, per la realizzazione di progetti: un esempio è la costruzione di robot in ambienti di "arte meccanica".
Il mio lavoro parte da domande e intuizioni per proseguire attraverso studi e ricerche e giungere infine all'elaborazione finale.
Uso materiali, tecniche e colori secondo la necessità del progetto senza alcuna diffidenza o pregiudizio. Credo infatti che materia e segno debbano e possano lavorare insieme per esprimere al meglio la creazione finale.
Nel 1998, a Parigi, sono cofondatore del gruppo "Interventions Artistiques Éphémère" col quale da anni realizzo allestimenti lampo (durata massima 24 ore) in ambienti e fabbriche abbandonate.
In conclusione, faccio arte perché mi piace e perché è parte di me, essenziale a ciò che sento e penso e la forma artistica risultante è il modo per esprimermi e colloquiare con la società.
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