Art News / Gli eredi presentano l'Archivio Giuliano Ghelli.
Gli eredi del grande artista toscano scomparso due anni fa presentano l'Archivio Giuliano Ghelli.
Un team di artisti, storici dell'arte, grafici, informatici, commercialisti e critici d'arte sostiene l'organizzazione nata in onore di Ghelli
L'Archivio Giuliano Ghelli, dedicato alla figura umana e all'opera straordinaria dell’omonimo artista toscano è
nato il 17 aprile del 2015 per volontà di Vivaldo e Lilia Ghelli, fratelli del maestro, e da poco ha carattere di
ufficialità. Pochi giorni fa, infatti, sono stati abilitati sul sito
www.archivioghelli.it i servizi per collezionisti e
proprietari passati e futuri delle opere d'arte dell'artista. E dall’inizio 2016 esiste un archivio telematico su
ArtEngine (
www.artengine.io) che permette a galleristi e collezionisti interessati a visionare dati e immagini di
oltre 600 opere del maestro.
Amministrato dai figli maschi dei soci fondatori, ovvero da Alex Subrizi (figlio di Lilia) e da Maurizio Ghelli
(figlio di Vivaldo), l'Archivio Giuliano Ghelli è una piccola società che ha come scopo la conservazione,
valorizzazione (tramite mostre ed eventi), e la tutela e la gestione dei quadri, delle sculture e dell'oggettistica
d'arte lasciata in eredità dall'artista. L'Archivio si occupa inoltre della gestione dei diritti d’immagine passati in
successione ai fratelli di Ghelli.
L’Archivio Ghelli è nato prima per affetto e poi per necessità: Giuliano Ghelli non aveva figli ed era vedovo dal
maggio 1992. Sono centinaia le opere d'arte lasciate agli eredi i quali hanno sentito, oltre all’acuto dolore
legato alla scomparsa improvvisa del loro fratello più giovane, un forte richiamo a continuare a promuovere e
far conoscere i suoi dipinti, i suoi manichini e sculture, i suoi valori di positività, fascino per altre culture, e
forte legame al territorio in cui e cresciuto.
All'Archivio Ghelli assistono figure chiave come Alessandra Galardi (pittrice e assistente del maestro dal 1990) che si occupa di autentiche e restauri delle opere danneggiate nell'incendio dell'8 maggio 2014. Per mostre
ed eventi culturali assiste la critica d’arte Giovanna Maria Carli. Per consigli legati al mercato dell’arte assistono i galleristi Neri Torcello e Fabio Fornaciari. Per il sito e l’archivio telematico hanno lavorato gli informatici
Massimo Benazzi e Francesco Barbieri e il giovane grafico Lorenzo Mannucci. Per l’inquadratura legale e la gestione contabile dell’azienda l’Archivio Ghelli viene tutelato dal Dott. Romolo Scarsella. Poi Rosanna
Scarpelli, Rolando Nesi ed altre figure ancora, appartenenti al mondo e al “giro” dell’artista ma che preferiscono non essere nominate, hanno dato sostegno fondamentale.
Nel 2016 inizieranno le prime mostre ed eventi culturali in nome di Ghelli. L’Archivio Giuliano Ghelli darà sostegno a tali iniziative e continuerà, in retroscena, a lavorare per documentare e divulgare una storia
completa ed equilibrata dell’uomo e della figura culturale che fu l’artista.
Oggi chi possiede un'opera pittorica o scultorea di Giuliano Ghelli può rivolgersi all'Archivio per un'autentica, procedura fondamentale che consentirà all’Archivio di compilare, negli anni (tramite foto di opere in mani
private e l’importi versati per la certificazione delle stesse), un catalogo ragionato di tutte le opera del maestro. L’apposita modulistica è accessibile sulla pagina web
http://www.archivioghelli.it/index.php/autentiche/ anche in lingua inglese.
email:
info@archivioghelli.itinfo line: +39 347 17 04 117
Archivio Giuliano Ghelli s.r.l. o via Giovanni Papini, 18 50135 Firenze Italia o partita iva IT065 4712 048 2
ARS ARTIS PRESS
Ufficio Stampa VIDEOPRESS
Comunicazione / Promozione di
ARTE PENSIERO PERSONE
Ufficio mobile 0039 3383599065
Foto..