Istallazione ispirata al libro dello scrittore Eric-Emmanuel Scmitt "Ulisse da Bagdad" dove si raccontano le peripezie di un giovane Afgano costretto a lasciare la propria terra purtroppo devastata da bombardamenti stragi e morte incessante .
Sulla fortuna di nascere ,per alcune parti del mondo ,come se una cieca lotteria decidesse per l'umanita' in modo imparziale e folle
istallazione rappresentata da tanti piccoli camicini candidi di cotone batista ,dove trovano collocazione nella cultura occidentale ,quando alla nascita vengono immediatamente fatti indossare ai neonati per proteggere la loro epidermide indifesa.
Un gesto cosi' delicato e di buon auspicio ,quando purtroppo l'umanita' non lascia scampo per chi nasce in un altro paese ad oriente...In memoria a tutti i ipiccoli profughi che hanno intrapreso "il viaggio" come un'avventura un gioco ,da cui pero' non sono piu' tornati.
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