Dal greco antico ἀγάπη, l'amore spirituale, incondizionato, il più nobile. Ho dipinto la scritta sulla parete interna di un capannone industriale ancora in via di definizione. Da tempo rilettevo sulla fascinazione che quel luogo preciso emanava, proprio per la sua precarietà intrinseca, il suo essere nuovo ma non finito, apparentemente abbandonato e cantiere in costruzione da destinare a qualche ipotetica attività. Ecco perché forse ho destinato all'amore più elevato, questo luogo così inadatto; perché diventa un tempio dove si entra e si esce continuamente, luogo dell'incontro e dell'abbandono, albergo del libero scambio, spazio dove il tempo si annulla per rifondare e sancire l'AMORE, come unica via per vivere. Per questo gli ho dato il titolo SPAZIO/TEMPIO.
SPAZIO/TEMPIO
tempera liquida non tossica
su cemento - dimensioni variabili
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