luz

In spagnolo vuol dire luce ma allo stesso tempo luz significa partorire, “dar a luz”. La Figura si presenta come un corpo da donna tagliato a metà con le mani appoggiate in modo simbolico sul ventre. Un corpo tagliato che ha una piccola cicatrice sul ventre ma è vestito con una bella gonna, una elegante sciarpa e le unghie accuratamente dipinte di rosso. L'insieme ricorda l'impossibilità e allo stesso tempo la possibilità di una maternità. Il bianco come in tutte le mie opere si presenta come simbolo di trasformazione che in questa opera, in modo particolare esiste tra la materia e la non materia tra il possibile e l'impossibile.

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