Paride Bianco nasce il 2 marzo 1944 a Martellago VE (discendente per linea materna da Domenico Zampieri, detto il Domenichino). Si forma all’Accademia di Venezia, di cui è grande erede della tradizione coloristica, ma nasce “artisticamente” a Milano.
AMBIENTE DI FORMAZIONE – Nella Venezia di Guidi, Borsato, Gianquinto, Paride non segue Virgilio Guidi, non Gino Borsato (scorci di Venezia, donnine e fiori), non Alberto Gianquinto, ma Armando Pizzinato per la condivisione politica e per certi segni (Il partigiano), uniti anche dal concetto di rapporto artista-tempo. Tutto questo mentre Schilltian resta chiuso nella sua Giudecca, nella “Casa dei Oci”, già di Mario De Maria, noto come Marius Pictor, ed Emilio Vedova (Anni Sessanta) realizza il suo riporto fotografico, sulle testimonianze delle situazioni del Vietnam, del Cile
Dopo le prime esperienze che lo porteranno a riflettere e rivedere l’impostazione scolastica del concetto di luce, si immerge completamente nel colore. Ristudia i metodi per fabbricare i colori, mesticare le tele, usare le colle vegetali come la resina di pino o la lacca sciolta in alcool. Inizia a studiare i grandi filosofi, da Chomsky a Ulmann, da Benjamin a Popper, ma è di Benveniste per il quale “la realtà di un oggetto non è separabile dal metodo impiegato a definirlo” la porta che apre alla stagione dell’Ostatismo.
Guarda quindi a Max Ernst al suo rilevamento dell’immagine, il frottage. Ma in Paride il frottage diventa un procedimento calcolato e pensato dal quale ricava forme concluse (ritratti o paesaggi), o forme aperte più vicine ad un astrattismo di tipo espressionista e cromatico.
La tecnica del frottage è portata alla compiutezza stilistica: l’ostatismo. Il bassorilievo su cui indaga con una matita o un raschietto, usando ora la carta, ora la tela, deve essere progettato per dare “quella” forma e non altre. Il calco restituisce in tutto l’immagine voluta e pensata e diventa una struttura sublimata, perché separa l’abilità del fare dal vigore dell’ispirazione. Nei lavori “astratti”, infatti, tutto il frottage viene riscattato da un’operazione stilistica segnata dal piacevole, dal bello. Tutto ciò però, in conformità con l’esperienza di un vero che ogni artista è in dovere di praticare come palestra, per metabolizzare forme e contenuti. La palestra diventa allora un serbatoio di accenti contenutistici da dove “trarre fuori”.
Parafrasando Kant, occorre guardare l’opera astratta di Paride non dal libero “gioco tra sensibilità e intelletto, ma dal libero conflitto tra sensibilità e ragione”, in forza di una emozione costitutiva della natura umana.
Da allora è sempre stato il segno iconico a decidere i momenti significativi della sua ricerca e a farlo propendere per una composizione a dominanza coloristica o segnica, talora equipresenti in tele o carte su tavola di alto spessore artistico e lirico
MOSTRE PRINCIPALI RECENTI (Estratto)
2001 - muMI MUSEO MICHETTI, personale all'interno del G.A.D., "Gruppo Aniconismo
Dialettico" a cura di Giorgio Di Genova, Francavilla Mare, Pescara 8-22 dicembre.
2002 - "Gruppo Aniconismo Dialettico", muMI MUSEO MICHETTI, personale all'interno del G.A.D., a cura di Giorgio Di
Genova, Francavilla Mare, Pescara 8-22 dicembre.
2003 Invitato al XXX° Premio Sulmona. L’Aquila
2004 - “VICENZA-ARTE 2004”, Fierad’Arte a Vicenza.
- “Andare a Canossa”, rendez-vous per soli collezionisti, Palazzo Canossa,Verona, mese di maggio.
- Fiera d’Arte di Reggio Emilia, 11-12-13 dicembre
2005 - “Terra, acqua e aria: Miti metropolitani”, Studio d’Arte Athenapolis, Verona, aprile
- “Da Malevic a Paride”, Studio d’Arte Athenapolis, Verona, luglio.-agosto
- “Immagina”, Fiera d’Arte di Reggio Emilia, 8 – 13 dicembre 2005
2006 - Congres Center “Bussines Palace”, Singapore, maggio – settembre 2006
- Kuala Lumpur, ottobre –dicembre 2006
2007 - “Astratto, Astrattismi”, in collaborazione con G.F. Soliani, Fiera d’Arte di Vicenza.
- “Astratto, Astrattismi”, collezione Privata “Galleria Archetyp’Art”, Verona
2009 - Works in progress, GAMeC , Centro Arte Moderna, X’ Rassegna degli artisti di Galleria, 4 – 15 Aprile, Pisa
- “Passaggio di confini” – personale allo “Studio d’Arte contemporanea MeS3”, Livorno, 21 novembre – 11
dicembre 2009.
2010 - “Il Gruppo SEDNA”, collettiva allo Studio d’Arte contemporanea MeS, Livorno, 7 – 21 febbraio 2010
- “paride bianco… e nero” - personale allo “Studio d’Arte contemporanea MeS3”, Livorno, 23 febbraio – 24 aprile
- “Premio Città di Livorno Mario Borgiotti”, invitato alla 58^ Edizione del Rotonda 2010, 7-22 agosto 2010
-“Pat(s)to a 4” Mostra del Gruppo SEDNA (Paride Bianco, Sylvia Cossich Goodman, Milena Pedrollo, Ivano Emilio
Zanetti), Galleria Civica di Piombino (LI), Accademia dei Ravvivati, 4-22 settembre.
- Immagina Arte in Fiera, Fiera di Reggio Emilia, 26-29 novembre
2011 - “Carte ad arte”, collettiva - Studio d’Arte contemporanea MeS3, Livorno.
- 150° dell’Unità d’Italia – Happening al Teatro Goldoni di Livorno, in collaborazione con lo “Studio d’Arte
Contemporanea MeS3”, (documentazione Exibart).
- “Ora pro nobis” - collettiva allo “Studio d’Arte contemporanea MeS3” di Livorno, 21 aprile – 28 maggio
- “Tra unicità e silenzi” - personale allo “Studio d’Arte contemporanea MeS3”; 9 luglio – 3 settembre
- “PROPONENDO” – Fiera d’Arte, Forte dei Marmi, 19 – 22 agosto
- “Parole, suoni, immagini, rumori ….. futuristi”, Centro Casa Tani, Rovereto (TN), 1 - 8 ottobre, a cura di
Maurizio Scudiero.
2012 - “Espressioni del Novecento”, collettiva alla Galleria “Studio d’Arte MeS3”, 9 marzo-7 aprile.
– “MaxiArt. Arte in dimensione Extra Large”, Spazio Event Art, Pergine Valsugana (TN), 20 aprile- 5 maggio.
– “Stazione Centro. I segni della contemporaneità”, Mostra del Gruppo SEDNA, a cura di Giuliana Donzello, Spazio
Event Art, Pergine V. (TN)
- “Attracco al molo 3. Incontri confronti sull'arte contemporanea”; “Studio d’Arte MeS3”, dal primo al 30 giugno
- “50° Parallelo Nord”, collettiva “Studio d’Arte MeS3”, 2 novembre – 15 dicembre.
- “Sentieri”, Collettiva allo Studio d’Arte di via S. Tommaso, La Spezia, 19 dicembre, 6 gennaio 2013
2013 - “TI 11852. La Spezia-Livorno, andata e ritorno”. Studio d’Arte di via S. Tommaso, La Spezia
- “Contemporaneity. Signs of Modern Times” - Museo d’Arte e Cultura Italo-Americana di San
Francisco, curatela di Giuliana Donzello e Mary Serventi Steiner, 21 marzo-21 luglio.
- “Synphonie de couleurs” Museo MACIA, Costarica, alla 55° Biennale Internazionale d’Arte di Venezia,
2014- 1994-2014. L’arte nel ventennio berlusconiano, Galleria Studio d’Arte MeS3, Livorno
2015 - “L’Ostatismo a colazione”, Galleria Europa, Lido di Camaiore, 4-22 aprile; Patrocinio del Comune di Camaiore. Incontro-dibattito sul tema “L’Ostatismo ultima impronta del Novecento”, Galleria Europa, Lido di Camaiore, 10 aprile 2015; eventi a cura di Giuliana Donzello.
- “Tutte le sfumature del grigio”, Museo Ugo Guidi, Forte dei Marmi (LU), 2-27 maggio, a cura di Giuliana Donzello
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