Stefano Paolicchi nasce a Forte dei Marmi il 03 Maggio del 1953 entra nel mondo dell’arte nel 1973 partecipando ad una collettiva tenutasi in un Centro Culturale di Carrara. In quell’occasione conosce alcuni dei più attivi e noti artisti operanti nell’area Apuo Versiliese e su tutto il territorio nazionale.
Nel 1979 Paolicchi termina gli studi accademici, conosce Umberto Buscioni e con lui frequenta gli ambienti artistici fiorentini. Inizia così a viaggiare e a vivere in città come Milano, Bergamo, Brescia e Torino dove lavora e tiene esposizioni.
Per un breve periodo lavora con una galleria di Friburgo in Germania.
Nel 1980 inizia l’attività di ricerca nell’ambito dell’arte concettuale e della fotografia. E’ presidente della Commissione Cultura del Comune a Forte dei Marmi.
Nel 1985 vince il concorso a Cattedra di Discipline Pittoriche e inizia a insegnare al Liceo Artistico di Bergamo. In quella città espone alla Galleria “Bottega del quadro” (poi Casali Arte), alla Galleria Fumagalli e alla Galleria Ferrari di Treviglio.
Nel 1988 si trasferisce a Lucca, dove insegna nel locale Liceo Artistico e svolge un’intensa attività espositiva sia in gallerie private che in spazi pubblici.
Il suo lavoro si concentra sullo studio della semantica e della semiotica, i suoi lavori sono caratterizzati dalla presenza di segni che nascono, si formano nel suo inconscio e come una scrittura alchemica entrano, si muovo, si scaricano con gesti rapidi (come in una danza) sulla tela e iniziano a dialogare con l’osservatore….
Dal 2002 tiene esposizioni periodiche per la Galleria GX GALLERY a Londra, dove soggiorna per brevi periodi di studio e aggiornamento.
Adesso insegna Discipline Pittoriche al Liceo Artistico Statale “Artemisia Gentileschi” di Carrara.
Collabora ed è associato al gruppo di artisti BAU.
Dal 1976 tiene mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati in varie città italiane ed estere.
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