Antonella Nannicini
architetto con la passione della scultura è nata e vive a Prato.
Fin da piccola si è dedicata all’arte frequentando i più noti ambienti artistici pratesi:
La Scuola d’Arte e Mestieri Leonardo e il laboratorio di affresco di Vainella.
Tanti anche i maestri incontrati nel suo percorso artistico: Rinaldo Frank Burattin, Leonetto Tintori , Salvatore Cipolla e in tempi più recenti Roberto Ceccherini.
Oltre a mostre personali e collettive ha realizzato composizioni plastiche in ceramica di grandi dimensioni installate nella sua città : “Monumento ai caduti e invalidi del lavoro
(2012) Piazza Cardinale Niccolò , “ La vita è bella …nella Comunità” Oratorio S. Maria a Colonica , Prato 2016, “in ricordo di Eleonora e Samuele”2017 Piscina Comunale di Prato.
Il suo impegno nell’arte si attua non solo in prima persona ma anche, con la direzione del Laboratorio per AffrescoElena e Leonetto Tintori a Vainella fino al 2016 e successivamente come presidente dell’associazione Arcantarte Aps promuovendo eventi, mostre e corsi per un’arte inclusiva.
“Sopra al disegno e alla scrittura, amo la scultura. Modellare della semplice terra, vederla lievitare e assumere la forma che desidero, ma quasi indipendente da me, mi sembra un prodigio.
Con amore profondo mi lascio guidare dalle mani e lascio libertà al pensiero. Lascio che il pensiero vaghi nello spazio e nel tempo a recuperare le radici, i legami ancestrali, l’incoscienza e l’innocenza di un mondo antico e vicino.
Amicizie, esperienze, incontri insoliti, visite a luoghi archeologici hanno risvegliato in me un patrimonio di forme e segni archetipi, che con amore vado scandagliando.”
Chiudi Biografia