Gianfranco Bianchi è nato a Massa (MS) nel 1962, abita a Pistoia, da anni artista e musicista. Ha iniziato a creare opere nel 2009 seguendo sviluppi dell’arte italiana e internazionale sia concettuale sia pittorica. La principale tecnica usata è il Dripping / Sketching. La Galleria d´Arte di riferimento è Merlino Bottega d´Arte di Firenze.
Il suo Critico di riferimento è il Prof. Giammarco Puntelli. Altri Critici d’Arte che lo seguono attivamente sono il Dott. Lodovico Gierut e il Dott. Giorgio Gregorio Grasso.
Ha partecipato a 133 Mostre (28 Personali e 105 Collettive) in varie città italiane, tra le quali Bologna, Ferrara, Firenze, Genova, Milano, Padova, Piacenza, Pietrasanta, Pistoia, Pordenone, Roma, Spoleto, Torino e Venezia.
La sua Personale del 2014 a Firenze dal titolo “Alla Ricerca della Vita, alla Scoperta delle Origini”, con trentadue opere dedicate al ciclo pittorico sulle galassie, ha ottenuto l’interesse e la presenza all’inaugurazione di due Astrofisici e del vicepresidente dell’Unione Astrofili Italiani, ed è stata seguita, nel 2015, da una Personale all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti.
A Milano, nella Mostra “L’Arte e il Tempo”, official event in città, in Expo 2015, ha esposto con Artisti di chiara fama come Alinari, Caimi, Faccincani, Menozzi, Monteforte, Possenti, Talani, e tanti altri d’importanza nazionale e internazionale.
A Mantova, alla Casa del Mantegna, ha presentato, sempre nel 2015, un´importante Personale con ben 75 opere, in contemporanea alla presentazione del Catalogo d´Arte Moderna n. 51 di Giorgio Mondadori Editore e delle Personali di Maestri dell´Arte contemporanea quali Armodio, Borghi, Capitani e Menozzi. Sempre nel 2015, ha partecipato alla mostra “Il Metateismo verso un Nuovo Rinascimento” presso il Museo d’Arte e Scienza di Milano.
Nell'evento del 2016 "Il Labirinto dell'ipnotista", ideato e curato da Giammarco Puntelli, ha esposto alcune sue opere a Palazzo Gallio, sul Lago di Como, insieme ad artisti di livello internazionale, come Alexander Kanevsky e Antonio Nunziante.
Sempre nello stesso anno, il Prof. Puntelli ha curato una sua Personale al Museo Bergomi e al Museo Lechi di Montichiari.
Bianchi è stato invitato a esporre l’istallazione ispirata al labirinto del film “Shining” nella mostra “Infiniti labirinti" presso “Paratissima”a Torino e a concepire due quadri dedicati a due Opere di Puccini, che sono state esposti al Gran Teatro Giacomo Puccini, a Torre del Lago Puccini nel 2016 e, nel 2017 a Sillico di Pieve Fosciana, in due mostre curate da Lodovico Gierut.
A Villa Clerici (Milano), è stato chiamato a esporre da Giorgio Ramella, editore dell’Enciclopedia d’Arte
Italiana e dal suo Curatore, il Critico d’arte Alberto Moioli.
Nel 2017 ha partecipato alle Mostre “MetArt” e “L’Arte ai tempi della 57°Biennale di Venezia” curate dal Critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso presso il Padiglione Armenia durante la 57° Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia, in qualità di ospite dell’artista internazionale Miro Persolja, alla collettiva organizzata dall’Enciclopedia d’Arte Italiana a Palazzo Visconti di Brignano Gera d’Adda, curata da Alberto Moioli, alla Biennale d’Arte Contemporanea in Veneto, organizzata da Art Project a Villa Badoer a cura di Giammarco Puntelli, ad una collettiva al Museo MIIT di Torino e una alla Galleria Farini di Bologna, visitata dal Critico Vittorio Sgarbi.
Gianfranco Bianchi è stato uno degli artisti selezionati per la prima edizione del volume “L’Arte in Cucina”, ideato dall’artista Domenico Monteforte, ed edito da Mondadori.
A Lamezia Terme ha presentato due istallazioni dedicate al mondo del cinema, nella Mostra “Cinema & Arte” accanto a Daniela Rambaldi e alle opere pittoriche del tre volte premio Oscar Carlo Rambaldi.
Nel 2018 ha presentato la Personale “I Mesi e le Stagioni” a Gubbio a cura dell’Associazione Culturale La Medusa, ha partecipato alla Biennale di Pistoia promossa dalla Brigata del Leoncino, all’evento itinerante “International Contemporary Art” a Piacenza e a Venezia e all’evento “Angeli e Demoni” presso il Castello di Fombio, entrambi ideati e curati dal Critico d’Arte Giorgio Grasso.
Ha presentato la Personale “I Cambiamenti Climatici” a Stazzema, ha partecipato a Spoleto Arte, evento curato da Vittorio Sgarbi e organizzato dal manager Salvo Nugnes ed è stato ospite nello stand Art Project alla fiera Arte Padova.
Nel 2019 ha replicato la Personale “I Cambiamenti Climatici” in una scuola di Firenze, partecipato alla collettiva “MeccatronicArt” ad Alba a cura di Artepozzo e la Fondazione Rambaldi, presentato una Personale alla Galleria Europa di Lido di Camaiore. Chiamato ad esporre presso il Politecnico di Torino in occasione della Mostra “Welcome to the Machine”, organizzata da Paratissima, ha presentato poi le sue opere in un suo stand ad Arte Padova.
Nel 2020 ha proposto la Personale alla Galleria Europa di Lido di Camaiore, partecipato alla Mostra inaugurale della Venice Art Gallery curata da Giorgio Grasso, partecipato alla rassegna "Universi di noi", curata dalla Critico d'Arte Francesca Mariotti presso il Palazzo Crema di Ferrara.
Nel 2021 è tornato alla Galleria Europa di Lido Camaiore con la sua 27a Personale dal titolo “Il Microcosmo” e nel 2022 alla Venice Art Gallery di Venezia nella collettiva “Venezia – Preludio alla Biennale”.
Per tutto il 2023 è in esposizione presso il Castello di Montegufoni (FI) con una sua Personale.
Dal 2016 Bianchi è presente nell’Enciclopedia d’Arte Italiana.
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